domenica 29 gennaio 2012

Winetrip 3 - Viaggio in Champagne

Carissimi amici,  si parte per lo Champagne, i veri amanti del vino non potranno mancare ad una serata unica nel suo genere e con un prezzo davvero competitivo.
Durante il nostro viaggio attraverseremo le quattro zone fondamentali della regione dello Champagne, ma anche i principali vitigni ed i metodi di produzione.
Come al solito ci saranno informazioni, dati e curiosità sul re delle bollicine.
Il tutto senza perdere di vista anche le tipicità gastronomiche.



Le Tappe Enologiche

Cotes Des Blancs:
Claude Cazals - Blanc de Blancs (100% Chardonnay)

Vallée De La Marne:
Franck Pascal - Cuvée Harmonie (100%Pinot Meunier)
H.Goutorbe - Rosè Brut
F.Bedel - Comme Autrefois

Montagne De Reims:
J.Lallement - Brut Grand Cru

Cotes Des Bar:
Roses De Jeanne - Inflorescence (100% Pinot Noir)

E quelle gastronomiche
Trota alla Reims, cavoli ripassati e crostini;
Crema di patate, mousse di roquefort e capriolo;
Pedino di maiale farcito e brasato, purè di broccoli e cavoli;
Crostata alla marmellata di lamponi.

 
Costo della Serata € 60,00






venerdì 20 gennaio 2012

Viaggio a Bordeaux. Le tappe definitive.

Carissimi amici delle eccellenze, ecco a voi i dettagli:

Le Delizie del Borgo
26 gennaio 2012 ore 20.30
Viaggio a Bordeaux, le teppe definitive:

Foie gras au chalumeau
 Graves - Grand Enclos du Château de Cérons 2009

Terrine de canard aux pruneaux
Margaux – Chateau du Terte 2008

Le riz avec du boeuf
Pomerol – Chateau Moulinet 2000

L'agneau avec sauce bordelaise
Pauillac – Chateau Clerc Milon 2006

Le Fromage:
Cabecou del Perigord
Pico Chevre
Couloummieres
Médoc – Chateau Sociando Mallet 2005

Bleu Du Queyras
Sauterne – Chateau Raymond Lafon 1999

Pour Terminer
Château de Laubade- Bas Armagnac 1981


La serata è a scopo esclusivamente culturale, viene resa possibile grazie alla collaborazione tra Winetrip e Le delizie del Borgo.
Il costo per la partecipazione alla serata è di €60.
I posti disponibili non sono molti e vi pregherei di confermare quanto prima la vostra partecipazione a:
0742 361608 Le delizie del Borgo
347 5871111 Piccioni Alesio
349 2400585 D'Agapiti Barbara

martedì 17 gennaio 2012

Contraddizioni, mitologia, ideologia spicciola. Il Foie Gras.

Oggi si parla di un alimento che spacca in due le folle meglio di qualsiasi derby e di qualsiasi referendum, il Foie Gras.
Prendo spunto da alcune affermazioni che i "soliti faciloni" ti fanno quando si parla di questo pregiatissimo alimento.
Dal blog http://www.ilsestogusto.com/  prendo la mia risposta ad una signora che lamentava la crudeltà della produzione del pregiato ficatum.
Buongiorno, vorrei rispondere alla signora Rosy.
Ogni volta che si parla di foie gras escono fuori mille legende.
Innanzitutto, in alcuni paesi del mondo è stata proibita la produzione, come l'Italia, ma non la commercializzazione o il consumo.
Per poter produrre foie gras d'anatra o d'oca, gli animali devono essere perfettamente sani, per i primi 4/6 mesi della loro vita vivono a terra in spazi verdi molto grandi senza limitazioni di movimento, solo negli ultimi sei giorni di vita vengono chiuse in gabbie piccole e viene fatto il gavage (ingozzamento)
L'ingozzamento altro non è che una riproduzione di quello che questi animali fanno naturalmente. Spiego meglio, essendo animali migratori in grado di volare anche per 7 giorni senza mai fermarsi, sono in grado di accumulare una quantità di cibo sufficiente a fargli superare le lunghe traversate, è per questo che il fegato ingrossa. L'oca o l'anatra sono dotate del "gozzo" che è una sacca naturale, del tutto simile a quella dei ruminanti, che si trova alla base del collo.
Con l'ingozzamento, che dura 3 secondi per 6 volte al giorno per massimo 6 giorni, altro non si fa che riempire questa sacca con un alimento (mais bollito) di cui gli animali sono ghiotti, questo fa si che il fegato ingrossi, senza sofferenza alcuna da parte degli animali.
Quindi secondo lei soffre di più un anatra da foie gras o una gallina da uova? O crede che il cappone sia felice di esser castrato per arrivare bello grasso a natale?
Potrei continuare per ore a parlarle di come vengono allevati i maiali da carne ma vorrei risparmiarmelo.

Questa fu la mia risposta.

Per quanto riguarda le contraddizioni, la prima enorme e probabilmente pilotata politicamente è la seguente, dal marzo 2007 ne è stata proibita la produzione nei 29 paesi della Ue ad esclusione dei paesi dove è "usuale" la produzione (Francia e Ungheria ndr). Nel 2008 il prodotto Foie Gras del Périgord è diventato IGP.
Quindi riassumendo, la stessa commissione ha detto che è fuorilegge in Italia ma è Igp in Francia, secondo voi?
L'Ungheria (le quali aziende produttrici sono di proprietà o controllate da francesi e italiani ndr.) ha fatto ancora di meglio, accedendo ai fondi europei per lo sviluppo agroalimentare ha sovvenzionato le aziende produttrici con circa 50mln di €uri...nostri... Secondo voi?
La terza e peggiore di tutti è che l'Italia è stata l'ultima a recepire alcune direttive comunitarie del 1999 sulle produzioni con coinvolti animali.
Vedete questo video trasmesso dal Tg1 sulle galline ovaiole, alle quali vengono tagliate ali e becco per evitare il cannibalismo e che fino ad oggi vivevano in 5 (fino al 1998 erano in 10) dentro gabbie di 23cmX23cm, per 2 anni al caldo e senza vedere la luce del giorno e della notte.
Cercando in rete si trova di tutto, l'Ideologia Spicciola a cui mi riferisco è sempre e solo quella di chi non vuole aprire gli occhi e che non si fa domande concrete.
Non si può, nello stesso paese, far coesistere allevamenti di galline ovaiole (finanziati anche questi con soldi pubblici) e abolire il foie gras, non ha alcun senso, se non per le lobby di produttori, che IO conosco benissimo.
Con questo non dico che la produzione non è cruenta, ma non lo è più di altre ritenute "normali".


Alesio Piccioni

domenica 15 gennaio 2012

2° tappa, Viaggio a Bordeaux.


Amici di Winetrip, siamo appena tornati dalla Borgogna che si parte per Bordeaux.
Il 26 gennaio presso Le Delizie del Borgo di Bevagna, in compagnia dei nostri amici Ombretta, Simone e Amedeo, andremo a vedere cosa succede a Bordeaux, sperando di trovare le risposte alle domande che tutti si pongono:
Perchè il mondo intero aspetta questi vini?
Valgono davvero così tanto o è solo una forza mediatica?
Per capirli meglio ne assaggeremo alcuni dalle più importanti zone:
da Saint Emilion - Chateau Cheval Noir 2005
da Margaux - Chateau Du Tertre 2008
da Pomerol - Chateau Mulinet 2000
da Pauillac - Chateau Clerc Milon 2006
dal Médoc - Chateau Sociando Mallet 2005
dal Graves - Smith Haut Lafitte 1998
Assaggiamo anche qualcosina di ammuffito....
Sauternes - Chateau Raymond Lafon 1999
Dopo di che resta solo andarci di persona.....
A breve vi darò comunicazione dei prezzi e dei posti disponibili per la serata.
Grazie

martedì 10 gennaio 2012

Sorpresa per gli amici della Borgogna!!!

Sono appena rientrato a casa, mi metto a giocare sul divano con Elena, mentre Michela prepara la cena.
Prendo la posta, quando tra bollette e comunicazioni varie ti esce fuori una busta sul verde sbiadito con un gran bel marchio..... Maison Louis Latour....
Apro la busta e leggo:
Egregio Sig. Alesio Piccioni
Per ringraziarla del suo impegno nel promuovere i nostri prodotti e a nome della Borgogna tutta,  le inviamo, sperando di farle cosa gradita 3 delle 3600 Magnum di un nostro vino dal significato storico.

Vin Du Bicentenaire  1797 - 1997
Questo vino fu prodotto per la prima volta nel 1897 da Luigi Latour per celebrare il centenario della Maison Louis Latour.
Cento anni dopo siamo lieti di offrire un vino prodotto con la medesima passione e tradizione di allora.

....insomma ragazzi... dobbiamo assaggiare anche questo pezzo di storia.....

Siete pronti?!?!?!?!?

mercoledì 4 gennaio 2012

Viaggio in Borgogna - le tappe definitive

Carissimi amici appassionati, ecco cosa aspetta a chi parteciperà e cosa si perde chi non ci sarà, il 12 gennaio durante il primo Viaggio in Borgogna presso l'Osteria del Bosco - Bosco alle 20.30.

Cremant de Bourgogne cuvee tastevinage - Caves Bailly Lapierre

Bourgogne Aligotè 2009 - Domaine Brono Clair
Chablis 1er cru "Vaillon" 2008 - Maison La Chablisienne
Meursault 1er cru "Blagny" 2003 - Domaine Pierre Matrot

Marsannay 2008 - Domaine Méo-Camuzet
Morey Saint Dénis 1996 - Maison Louis Latour
Corton Grand Cru 2005 - Domaine Antonin Guyon

Distillati di frutta.



Per gli avventori non mancheranno delle sorprese.

Per confermare la vostra presenza e soprattutto per assicurarvi un posto:
075 5917035 - Osteria Del Bosco
349 2400585 - Barbara D'Agapiti
347 5871111 - Alesio Piccioni

Grazie a tutti

lunedì 2 gennaio 2012

Winetrip parte per il "Viaggio in Borgogna"

Avete capito bene! Si parte!
Il 12 gennaio alle 20.30 Winetrip trasformerà "L'Osteria del Bosco" in "L'Auberge de la Forèt".





Faremo una degustazione enogastronomica della magnifica zona francese della Borgogna, con vini, formaggi e piatti tipici.
Tutti siete curiosi di sapere che cosa si assaggerà, vi anticipo il percorso vinicolo e vi faccio aspettare ancora per i dettagli.
Iniziamo con un Cremant de Bourgogne per poi attravesare la produzione dei vini bianchi attraverso diverse aree per poi e vitigni, Bourgogne Aligoté 09 - Chablis 1er Cru 08 - Mersault 03.
Per poi approdare nei magnifici vini rossi, fatti con Pinot Nero il nobile vitigno di cui tutti siamo innamorati, Marsannay 08- Beaune 05 - Morey St. Denis 96, per finire con una sorpresina.....

Il costo della serata è di 45€, e riusciamo a contenere così tanto i costi grazie all'appoggio di Winetrip e di Luigi, patron dell'Osteria del Bosco.
Le nostre serate sono ad esclusivo scopo di crescita culturale, non hanno sponsor ne scopo di lucro, non sono delle lezioni ma sono serate tra amici.

Grazie

P.S. pazientate qualche ora che vi darò anche i dettagli del cibo e dei vini.